Nessun provvedimento d’urgenza concesso alla General Enteprise, la società che gestiva l’appalto dei rifiuti al Comune di Vibonati prima che venisse rescisso dall’Ente il contratto per presunte inadempienze della società. Il Tribunale delle Imprese di Potenza ha deciso di non accogliere il ricorso d’urgenza ex art 700 presentato dalla società che aveva chiesto la sospensione della determina con cui il Comune chiudeva ogni rapporto. Il giudice infatti non ha ravvisato l’urgenza, il rischio in cui l’azienda sarebbe incorsa in attesa della definizione della querelle con la causa vera e propria.. Ampia soddisfazione quella espressa dal sindaco di Vibonati Manuel Borrelli: “Confermata la legittimità del nostro operato- ha commentato- Il Comune non ha preso una cantonata, noi non siamo proprio degli sprovveduti. In quel frangente abbiamo agito con determinazione, coscienza civica e gran forza di volontà. Ora finalmente avremo delle certezze in un settore la cui gestione aveva avuto delle ripercussioni anche a livello d’immagine per il Comune.” Al momento il servizio rifiuti a Vibonati è gestito in via temporanea dalla Pellicano Verde. Proprio giovedì è stata pubblicata la gara per l’affidamento definitivo per i prossimi 3 anni con procedura aperta. Intanto però la General Enteprise non si ferma. “Andremo avanti con la causa ordinaria sempre dinanzi al Tribunale delle Imprese- ha detto il loro legale, l’avvocato Angelo Paladino – Il Magistrato non se l’è sentita di decidere sul provvedimento di urgenza ma tutto è ancora aperto. Parte ora la fase ordinaria. Inoltre, è stato presentato ricorso all’Anticorruzione perché avvii un’istruttoria sugli affidamenti successivi del servizio rifiuti decisi dal Comune di Vibonati”.
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