A Trentola Ducenta, in provincia di Caserta, il riscatto sulla camorra. Nel corso delle manifestazioni per il Giubileo dello Sport è stato inaugurato “Campo LibHERO”, un centro sportivo nato nel più grande bene confiscato della criminalità organizzata campana.
Circa 4300 metri quadrati restituiti alla comunità: l’area, un tempo appartenuta a Michele Zagaria, boss del clan dei Casalesi, è oggi uno sport center, cuore pulsante di un progetto che unisce legalità, inclusione e benessere.
Ora la città può godere di 7 campi sportivi, 1 campo da padel, 1 campo da street basket, 1 campo da beach volley e altre infrastrutture, per un totale di 2500 metri quadrati di villaggio sportivo e 1 arena di 1800 metri quadrati integrata nel parcheggio del Centro commerciale Jambo. Nel nuovo complesso sono previsti, da giugno ad agosto, i campi estivi gratuiti “Educamp CONI”: esperienze multidisciplinari per giovani di età compresa tra 5 e 14 anni, che potranno sperimentare diverse attività con metodologie adeguate in base alle diverse fasce d’età.
Un percorso educativo, che punta allo sviluppo armonico dei partecipanti. Il comune campano diventa, in questo modo, un esempio virtuoso: il nuovo “Campo LibHERO” è oggi simbolo di rigenerazione urbana e modello di rinascita.
Pasquale Bortone