Campania, le vele di Legambiente premiano il mare del Cilento. L’esplosioni sulla falesia penalizzano Camerota. A Sapri salgono a 4.

La Campania con tre località con cinque vele e nove con quattro vele si distingue nella nuova Guida “Il mare più bello 2025″ di Legambiente e Touring Club Italiano. Il segreto di queste località è quello di puntare su sostenibilità ambientale, valorizzazione del territorio e tutela della biodiversità. Tutte salernitane le tre località con 5 vele, Pollica,  San Giovanni a Piro e , Castellabate. A gonfie vele la città da Sapri, se ne aggiudicate quattro, una in più rispetto allo scorso anno. << E’ un comune – ha dichiarato il direttore di Legambiente Campania Francesca Ferro – che sta dimostrando maggiore attenzione rispetto alle politiche ambientali >>. Come la città della Spigolatrice hanno ricevuto le quattro vele altre otto località: Montecorice, San Mauro, Centola-Palinuro,Pisciotta, Ascea, Anacapri, Capri, Sapri e Procida. Camerota da cinque e scesa a tre vele, e da alcuni anni non riesce ad andare oltre:  << Non perché il suo mare e i suoi servizi non siano di qualità – precisa Ferro – ma in fase di valutazione continua ad influire negativamente le esplosioni sulla falesia. Tre vele come Camerota anche ad:Atrani,Cetara, Bacoli, Casal Velino, Capaccio-Paestum, Agropoli, Massa Lubrense, Positano,,Maiori, Minori,Conca dei Marini, Amalfi, Ravello, Furore, Vibonati, Vietri sul Mare, Praiano,Capitello e  Sorrento. L’unico comune salernitano in fondo alla classifica con due vele è quello di Santa Marina che condivide la posozine con quattro località riv ierasche  del napoletano Vico Equense,Meta, Ischia,Sant’Agnello e  Piano di Sorrento.