Il giudice ordinario non è competente a decidere sul contenzioso relativo ai rifiuti in corso tra il Comune di Vibonati e la General Enterprise. Questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro si è tenuta l’udienza dopo il rinvio chiesto dai legali della società sollevata dall’incarico. Il giudice ha accolto l’eccezione di incompetenza sollevata dal legale del Comune, l’avvocato Marcello Feola. La vicenda quindi ora dovrà approdare presso il Tribunale delle Imprese di Potenza con un inevitabile allungamento dei tempi. L’udienza stamane era partita con l’intervento dell’ avv. Angelo Paladino, legale della che si è rimesso alla memoria che aveva presentato per sostenere le ragioni della società. Questa con ricorso d’urgenza aveva chiesto all’organo giudicante di sospendere l’efficacia della determina del 26 ottobre con cui il Comune di Vibonati scioglieva anticipatamente il contratto d’appalto con la General Enterprise e contemporaneamente lo assegnava per due mesi alla Sud Service di Altavilla Silentina. La vicenda tiene banco da tempo a Vibonati, prima attraverso lo scontro politico, poi attraverso le azioni stesse della maggioranza che, contestando delle inadempienze alla General Enteprise, ha dato il via ad un percorso che ha portato alla rescissione del contratto con la società e al ricorso alla giustizia da parte di questa. Intanto, sul fronte della gestione del servizio, conclusi a fine anno i due mesi assegnati alla Sud Service, il Comune di Vibonati con procedura negoziata ha già provveduto ad individuare una nuova ditta, la Pellicano Verde che dalla settimana prossima sarà operativa. E’ in corso anche la procedura per l’appalto definitivo della gestione dei rifiuti che sarà assegnato per tre anni.
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