Sapri, indagini sul rogo dei veicoli. Spunta una tanica.

C’è una tanica vuota al centro delle indagini sul rogo scoppiato in località Timpone  a Sapri nella notte tra mercoledì e giovedì. E’ stata rinvenuta a poche centinaia di metri dal luogo in cui sono state attinte dalle  fiamme due auto e un ciclomotore di proprietà della famiglia di Biagio D’Agostino. E’ ancora presto per tirare le somme. Il bidoncino potrebbe essere stato messo lì da tempo  come potrebbe essere legato a quanto avvenuto. I Carabinieri del Nucleo Radiomobile diretti dal Luogotenente Pino Bosco  che stanno svolgendo tutti gli accertamenti sono cauti. Al momento tutte le piste sono ancora in essere, nessun congegno è stato rinvenuto sul posto ma si stanno visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona alla ricerca di qualche riscontro . Si indaga anche sulla vita sia privata che lavorativa  di D’Agostino, noto a Sapri per essere rappresentante territoriale della General Enteprise, società attiva nel campo dei rifiuti e dirigente della Sapri Soccer School Cilento, ruoli importanti e delicati che non possono essere ignorati per avere un quadro generale. Non si esclude qualche screzio, di piccola entità e di tipo privato che possano chiarire la vicenda. Ma tutto è ancora  nel campo delle ipotesi. Si attendono gli esiti della relazione dei Vigili del Fuoco di Policastro che potranno chiarire meglio anche se il fuoco ha interessato tutte e tre i veicoli casualmente o meno. Dalla condizione in cui sono state rinvenute le auto, con la Lancia Musa più danneggiata, sembrerebbe che le fiamme siano partite proprio da qui per poi coinvolgere la Mercedes e lo scooter parcheggiati vicino.  Ma solo gli ulteriori riscontri potranno  dare delle risposte. A Sapri intanto quanto accaduto ha destato preoccupazione . Sono tanti gli interrogativi e anche le ipotesi  pure fantasiose che circolano tra la gente.