Santa Marina, sospesa la sentenza del Tar. La scuola resta accorpata a Sapri fino almeno al primo ottobre.

Sospesa la sentenza fino al prossimo 1 ottobre. L’Istituto comprensivo di Santa Marina-Policastro almeno fino ad allora sarà accorpato  alla Dante Alighieri di Sapri come previsto dalla Regione Campania. Palazzo Santa Lucia  ha infatti presentato ricorso in appello al Consiglio di Stato contro la sentenza del Tar che riaffermava l’autonomia della scuola,  ottenendo subito la sospensiva in attesa che il 1 ottobre   si terrà la camera di consiglio. Il Consiglio di Stato ha agito immediatamente ritenendo che esistessero i presupposti dell’estrema gravità ed urgenza e considerando- si legge nel provvedimento – che la sospensione della sentenza del Tar consente di evitare fino alla decisione del 1 ottobre  il pregiudizio prospettato della Regione anche in relazione agli obiettivi del Pnrr. Un atto repentino quello della Regione Campania che – come ha denunciato il sindaco di Santa Marina – ha notificato domenica notte il ricorso per la misura cautelare  tanto che il Comune non ha fatto nemmeno in tempo a presentare la memoria lunedì mattina che è arrivata la sospensiva. Il primo cittadino è tornato a scrivere al Ministro dell’Istruzione  e del Merito denunciando tutti i vari passaggi di una situazione definita “ di prevaricazione politica ed istituzionale a danno delle piccole comunità”. Domani suonerà la campanella all’Istituto Alessandro Manzoni con gli orari e l’organizzazione sanciti dalla dirigente Maria Teresa Tancredi. Si naviga a vista  in attesa delle decisioni giudiziarie finali accompagnate però da una lotta istituzionale che non facilita il tutto. Intanto a Caggiano, dove l’istituto scolastico ha seguito lo stesso iter di Santa Marina senza che però venisse sospesa la sentenza, il sindaco continua a lottare per vedere rispettato il provvedimento che ripristina l’autonomia. Nei giorni scorsi è tornato a parlare con il Commissario in Prefettura sollecitando l’attivazione del codice meccanografico e con la Dottoressa Mancinelli dell’Ufficio Scolastico Regionale. Ormai è sempre più chiaro che si attende  la pronuncia del Consiglio di Stato in appello. La Camera di consiglio è fissata per il 17 settembre.