Una giornata ricca di emozioni per la città di Pompei che ha accolto il Principe Alberto II di Monaco. Una visita che è stata anche omaggio alla madre, Grace Kelly, molto devota alla Madonna del Rosario e vista spesso nella città alle pendici del Vesuvio dove si recava, senza troppi clamori e in forma privata, per pregare in Basilica.
Il Principe, dopo un primo passaggio in Municipio, accolto dal Sindaco Carmine Lo Sapio, con il quale è stato siglato un protocollo d’intesa per avviare una collaborazione tra Pompei e il principato di Monaco, ha potuto ammirare le bellezze del sito archeologico pompeiano, accompagnato dal direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel. La visita, partita dall’ingresso di Piazza Anfiteatro, ha interessato i Praedia di Giulia Felice e poi via dell’Abbondanza, dalla quale si è arrivati all’Insula dei Casti Amanti, dove Alberto di Monaco ha ammirato, dalla passerella sopraelevata, la tipica architettura delle case romane e l’attività dei restauratori. Poi la delegazione ha visitato una delle ultime scoperte: la casa del Tiaso, con l’ambiente affrescato con figure a grandi dimensioni e il grande impianto termale privato.
Inevitabile, nel pomeriggio, la visita al Santuario della Madonna di Pompei: il Principe monegasco, insieme all’Arcivescovo Tommaso Caputo, è stato accompagnato nella Cappella dedicata a Bartolo Longo e ha poi partecipato alla Santa Messa. Un legame fortissimo quello unisce Pompei al Principato di Monaco, rafforzato dalla visita del Principe Alberto, rimasto estasiato dall’atmosfera spirituale e ricca di storia che si respira nella città napoletana.