E’ scattata l’indagine sulla rissa al porto di Sapri. Sarà la Procura della Repubblica a stabilire cosa è realmente accaduto e di chi sono le responsabilità. Gli inquirenti hanno iniziato a raccogliere le testimonianze e non si sa se possono contare sulle telecamere della videosorveglianza. Nello scalo l’impianto c’è , ma potrebbe non essere attivo, qualcuno però ci ricorda che, almeno fino a poco tempo fa, le telecamere registravano, se è così, per gli inquirenti sarà più semplice provare a capire chi ha iniziato prima e chi è intervenuto nella violenta lite causando feriti, in tutto cinque. Quattro della famiglia Ferraro, ed una della famiglia Giannetti, entrambi concessionari di aree all’interno del porto saprese. A lei sarebbero stati riscontrati traumi contusivi lievi in più parte del corpo. Lo scontro si sarebbe infuocato quando nel porto è giunta una persona esterna alle due famiglie di operatori portuali e, secondo la denuncia dei Ferraro, li avrebbe colpiti con qualcosa di metallo. Uno di loro ha riportato una frattura all’avambraccio, ed è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni. Per il momento i Giannetti non ci rilasciano dichiarazioni. Sui social però pongono questa domanda : se trovi tua madre o tua moglie a terra colpita da due persone, come figlio o come marito quale sarebbe stata la tua reazione ? Solo l’indagine giudiziaria potrà fare chiarezza sulla rissa al porto.
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