Capaccio, discarica abusiva e reflui nei canali. Denunciato imprenditore di azienda zootecnica.

Prosegue l’attività a tutela dell’ambiente nel territorio di Capaccio Paestum. La Polizia Municipale, agli ordini del comandante Clelia Saviano ha sequestrato a Capaccio Paestum, un’area trasformata in discarica abusiva all’interno di una nota azienda zootecnica. L’attività di controllo, avviata all’alba con il supporto di personale specializzato della Regione Campania e delle Guardie ambientali di Accademia Kronos Salerno, è frutto di un’accurata indagine condotta con l’ausilio di droni e sopralluoghi mirati. Il monitoraggio ha portato all’individuazione di reflui biancastri in un canale consortile, sospetto che ha spinto le forze dell’ordine a intervenire all’interno dell’azienda. Grazie all’uso della fluoresceina, un tracciante colorato, è stato accertato che reflui provenienti dalla sala mungitura dell’azienda venivano convogliati abusivamente nel canale tramite una rete sotterranea di caditoie. Il controllo dell’area, inoltre, e gli sviluppi degli accertamenti hanno fatto emergere che l’imprenditore, al fine di effettuare dei riempimenti, consentiva di smaltire illecitamente all’interno del centro aziendale  rifiuti speciali non pericolosi, e in particolare materiali inerti di origine edilizia. Con tale sottoposti a sequestro. materiale erano state realizzate , in assenza di qualsiasi titolo abilitativo, diversi piazzali, viabilità interna e numerosi riempimenti per un totale di circa 6500 mq. Al termine dell’indagine, le autorità hanno sottoposto a sequestro penale l’intera area e denunciato il titolare a piede libero per smaltimento illecito di rifiuti.