Palinuro, ancora polemiche sul muro eretto nei pressi dell’Arco Naturale.

Non accennano a diminuire le polemiche attorno al muro costruito sulla spiaggia nei pressi dell’Arco Naturale di Palinuro, una delle aree più belle e attrattive del territorio salernitano. La barriera, lunga circa 100 metri e alta 4, è frutto di un progetto del Comune di Centola realizzato  a quanto pare dopo una serie di prove sulla caduta massi dal costone sovrastante . Tutto è stato  bloccato però a seguito di un esposto presentato da un privato che ha rivendicato la proprietà di una parte del terreno su cui il muro è stato elevato. Anche il segretario cittadino di Forza Italia, Maurizio Rinaldi, ha chiesto di avere accesso agli atti per comprendere se esistono tutte le autorizzazioni .  Nei giorni scorsi l’associazione Viva il Lupo con il suo presidente Amodio Agresta è intervenuta per segnalare le incoerenze del progetto.
“Perché non continuare a realizzare una semplice rete paramassi?- si è chiesto Agresta- Si è scelta questa soluzione notevolmente impattante e onerosa impiegando tonnellate di mc di sabbia, cemento, camionate  di rete metallica elettrosaldata e a nido d’ape e non biostuoie ma rete di policarbonato, tutto assemblato come una vera e propria terra  rinforzata e consolidata tale da far assumere tutti i requisiti costruttivi di un’opera fissa”. Dall’amministrazione comunale tutte le accuse sono state però rispedite al mittente in quanto l’opera  viene definita come provvisoria, realizzata per poter rendere di nuovo fruibile quest’estate la spiaggia dell’arco naturale e non realizzata in cemento armato quanto con la stessa sabbia di mare. Il muro quindi dovrebbe essere spostato e sottoposto ad ulteriori azioni prima di assumere la sua forma definitiva.