E’ stata purtroppo inevitabile l’amputazione della mano del giovane 22enne di Sapri, vittima venerdì mattina di un grave incidente sul lavoro in una macelleria di un supermercato della città. Il ragazzo sta bene, ma i sanitari che si sono occupati di lui, prima all’Immacolata di Sapri e ora al Vecchio Pellegrini di Napoli, hanno dovuto procedere con l’operazione alla mano, rimasta incastrata in un tritacarne.
Nonostante la tragedia, non sono mancati i ringraziamenti verso quanti si sono adoperati affinché le conseguenze dell’incidente per il giovane potessero essere ridotte al minimo. A farsi portavoce della famiglia sui social, l’assessore alla sanità del Comune di Sapri, Gerardina Madonna, zia del 22enne, che ha ringraziato tra gli altri soccorritori, Forze dell’Ordine, Vigili del Fuoco e soprattutto, ha scritto in un post su Facebook “gli operatori del nostro, oggi più che mai, prezioso Presidio Ospedaliero dell’Immacolata”.
Intanto, i Carabinieri della Compagnia di Sapri, coadiuvati da personale dell’Asl, hanno avviato tutti gli accertamenti necessari per verificare le cause del grave incidente sul lavoro: da comprendere, infatti, cosa non ha funzionato mentre il ragazzo tritava la carne e come mai la sua mano è rimasta bloccata nel macchinario. L’indagine servirà a capire se ci siano responsabilità da parte di terzi o se l’incidente sia frutto di una distrazione del giovane macellaio, assunto da poco tempo nell’attività commerciale.