Era una promessa del pugilato ma il suo destino è stato spezzato nelle acque del Lago Maggiore. A soli 20 anni, ha perso la vita Amine Taoufik, residente a Battipaglia ma originario del Marocco. Domenica pomeriggio, il giovane è annegato nella zona dei Salici, poco distante dal lungolago Magellano a Ispra, durante una giornata in barca con gli amici: Amine si era tuffato in acqua ma inspiegabilmente non ha più fatto ritorno in superficie e quando il suo corpo è stato recuperato, nonostante i soccorsi tempestivi, per il 20enne non c’è stato nulla da fare.
La città di Battipaglia, dove risiede la famiglia, è stata così colpita da un dolore immane, lo stesso che stanno vivendo anche le comunità di Eboli e Polla per la perdita, nei giorni scorsi, di due centauri vittime di altrettanti incidenti stradali. Sul primo, avvenuto lungo la SS18 a Santa Cecilia e in cui è deceduto il noto ristoratore Giovanni Damato, continuano gli accertamenti, mentre la Procura ha iscritto nel registro degli indagati, per atto dovuto, con l’accusa di omicidio stradale, il giovane conducente della Fiat che si è scontrata contro la moto del 55enne sabato notte.
Nell’altro sinistro mortale, consumatosi nel weekend scorso a Castrocucco di Maratea, è invece deceduto il 47enne Marco Grimaldi originario di Polla: la comunità valdianese attende la liberazione della salma per dare l’ultimo saluto al noto imprenditore edile. La Procura ha infatti deciso di non procedere con l’esame autoptico.