Peste suina, novità per gli allevamenti familiari e commerciali del Cilento e Vallo di Diano.

Importanti novità sulla Peste Suina Africana a sud di Salerno. Con una nuova ordinanza del Nuovo Commissario è stato revocato il divieto di macellazione dei suini negli allevamenti familiari e quelli produttivi a fini commerciali, situati nella zona di restrizione II. Buone notizie dunque per le comunità di Sassano, Casaletto Spartano, Sanza, Montesano sulla Marcellana, Casalbuono, Buonabitacolo, Padula, Caselle in Pittari, Rofrano, Torre Orsaia, Alfano, Morigerati, Tortorella e Roccagloriosa. Indispensabile, prima di procedere al ripopolamento, avere una valutazione da parte dei sistemi di biosicurezza assicurati dalle opportune verifiche e sopralluoghi dei veterinari dell’ASL, la quale ha aperto a questa importante novità dopo aver accertato l’assenza di nuovi casi di Peste Suina sul territorio. Importante sarà comunque continuare a monitorare le zone di restrizione, grazie alla collaborazione in primis dei Comuni, che già in questi mesi hanno dato un grande contributo per contenere il virus che colpisce i suini. Gli Enti infatti dovranno proseguire nel trovare soluzioni per il depopolamento dei cinghiali, soprattutto in materia di smaltimento: fino ad oggi sono stati catturati 700 ungulati, per i quali si sta procedendo al dovuto smaltimento delle carcasse, ma soltanto con una collaborazione proficua si potrà chiudere del tutto questo brutto capitolo sulla Peste Suina Africana nel Cilento e nel Vallo di Diano.