Maratea, è ancora scontro sulla strada. Gli operatori: “Basta conflitti!Si lavori per la promozione della cittadina”.

Non cambiano gli equilibri in gioco , né si attenua lo scontro istituzionale tra Regione Basilicata e Comune di Maratea dopo l’incontro tenutosi a Roma  mercoledì su convocazione del Capo del Dipartimento di Protezione Civile per sciogliere i nodi relativi alla riapertura della Statale 18 chiusa dopo l’estate a Castrocucco per le fragili condizioni in cui versa dopo al frana di novembre 2022. La Regione Basilicata resta sulle sue posizioni . “Il tavolo tecnico – ha dichiarato in una nota l’assessore regionale alle Infrastrutture Dina Sileo – ha deliberato al richiesta al Commissario  della redazione immediata del piano di fabbisogni degli interventi relativi al bypass e al monitoraggio del costone. Restiamo in attesa, dunque che il Commissario adempia subito alle sue funzioni affinchè si possa restituire ai cittadini la viabilità della statale”. La Sileo torna a sottolineare che anche dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile Curcio è arrivato il sollecito al Commissario ad adempiere le sue funzioni, ribadendo di fatto l’attacco rivolto al Commissario straordinario nonché sindaco di Maratea .  Da Stoppelli, non arriva alcun commento su una vicenda che è giocata tutta sulla grande responsabilità di far riprendere il transito su una strada ad alto rischio. Il primo cittadino continua a preferire il silenzio in una fase in cui a pochi passi dalle elezioni monta la protesta. Il Consorzio Turistico Maratea con il presidente Biagio Salerno richiama all’impegno gli enti in gioco. “ Non servono conflitti istituzionali- ha detto-  ma atti di responsabilità  ed azioni in grado di promuovere già da adesso il turismo a Maratea per le festività pasquali. “ Il Consorzio evidenzia la necessità  che enti e personalità che hanno responsabilità politiche  e amministrative producano il massimo impegno per raggiungere il più rapidamente possibile l’obiettivo della riapertura dell’arteria . Gli operatori chiedono dunque dialogo  e da subito una campagna di promozione della vacanza a Maratea con un fondo specifico, “soprattutto – ha concluso Salerno – dopo una stagione 2023 chiusa purtroppo in rosso per le aziende del settore”.