Continua a rimanere sotto sequestro la salma di Pierino Calicchio l’uomo di 64 anni di Sala Consilina deceduto la scorsa settimana nella sua auto a seguito di un arresto cardiaco. A cinque giorni dall’accaduto la Procura della Repubblica di Lagonegro ha ancora nodi da sciogliere sulle cause del decesso ma pare anche su altri aspetti che sono venuti fuori dalla ricostruzione della dinamica dei fatti . Il corpo si trova presso la sala mortuaria dell’ospedale di Polla e non si comprende quando verrà rilasciata ai familiari per i funerali. Per il momento gli indagati sono due. Si tratta di due sanitari del 118 che mercoledì scorso sono intervenuti nel tentativo di rianimarlo. Sull’esito dell’indagine vige il massimo riserbo . Sembrerebbe che Calicchio, che viaggiava in auto con suo figlio, abbia avvertito forti dolori al petto durante un posto di blocco dei carabinieri sulla strada che da Sassano conduce all’ospedale di Polla, dove il 64 enne pare volesse recarsi proprio a causa dei dolori. Nel corso dei controlli i suoi disturbi sono aumentati e i militari hanno chiamano il 118 . E’ morto dopo un’ora di manovre salva vita. La salma è ancora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria