Dieci liste candidate per le elezioni amministrative al comune d’Ispani, ma solo due sono le vere avversarie che vedono in corsa per la carica di sindaco, rispettivamente: Gianfranco Ionnito, poliziotto alla sua prima esperienza politica e il consigliere di minoranza uscente il dottore Franco Fragomeno, che è stato anche assessore e vice sindaco in precedenti amministrazioni. Tutte le altre compagini sono composte da rappresentanti delle forze armate di più parti d’Italia e non residenti che, in questo modo, secondo le norme in vigore, otterranno un mese di aspettativa retribuita. Liste farlocche che nei piccoli comuni spuntano come funghi ad ogni campagna elettorale, perché nei paesi con popolazione inferiore ai mille abitanti le liste di candidati non hanno alcun obbligo di sottoscrizione da parte degli elettori. Con Ionnito sono candidati: Giuseppe Cristoforo Milo, Amerigo Pierro detto Gemello, Consolato Caccamo, Arturo Sellitto, Antonio Pecorelli detto Tonino, Francesco Giudice detto Franco, Gianluca Boccia, Monica Giffoni, Nabila Rambaldi Auricchio e Paolo Ferraro. Con Fragomeno sono candidati: Antonio Altomonte, Chiara Avagliano, Gennaro Avagliano, Antonio Gentile, Nunzia Ietto, Piernicola Lovisi, Biagio Mega, Giuseppe Pierri e Ronni Salvucci. La lista di Ionnito rappresenta la maggioranza uscente, fatta decadere, con le dimissioni simultanee, da due consiglieri dissidenti, tre della minoranza ed uno della maggioranza. Tutti ora in campo a sostegno di Fragomeno. Solo due di loro non sono in lista, Marilinda Martino e Antonio Ionnito, ma entrambi sono già al lavoro contro la squadra di Gianfranco Ionnito. Il fratello Antonio, che dopo le dimissioni dalla giunta e aver condiviso la manovra che ha mandato a casa l’ex sindaco Franco Giudice,in corsa per la carica di consigliere con Ionnito, non è candidato: << L’ho fatto per il bene della famiglia, in particolare dei miei genitori. I nostri avversari hanno giocato sporco. Candidando mio fratello a sindaco, credono di avermi messo in difficoltà, ma non è così. La famiglia è sacra e va difesa ma la politica scorretta va combattuta ed io lo farò sostenendo Fragomeno >>. Gianfranco Ionnito difende la sua discesa in campo: << Me l’hanno chiesto i cittadini, ritenendomi una persona che può provare a cambiare le cose nell’interesse del bene comune>>.
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