“ Rispettato lo sfidante obiettivo, nonostante i giorni di condizioni meteo avverse “ . Con queste parole i vertici dell’Anas annunciano la riapertura della superstrada Cilentana entro venerdì 29 marzo, per evitare disagi all’ esodo di Pasqua. In questo modo la società ha mantenuto fede all’impegno che aveva assunto con il territorio preoccupato per gli effetti negativo che avrebbe potuto registrare nel comprato turistico per via della chiusura in corso nel tratto compreso tra il comune di Ceraso e Vallo della Lucania, per via dei lavori di messa in sicurezza del viadotto. Gli operai hanno lavorato giorno e notte per completare l’intervento in tempi brevi. Soddisfatto l’on. Attilio Pierro: << I ‘gufi di professione’ sono stati smentiti. Alcune persone, come gli esponenti locali dei 5S, sono stati talmente tanto tempo al governo, senza fare niente per il Cilento, che pensano che fare opposizione consiste nel gettare fango su avversari politici e sminuire le capacità professionali dei tanti ingegneri e operai che, in questi mesi, si sono superati per centrare gli obiettivi >>. A condannare i cattivi presagi delle opposizioni è anche il sottosegretario del ministero delle infrastrutture Tullio Ferrante, che non mancherà alla riapertura dell’opera. << Sarò presente – ha precisato – per chiudere idealmente un cerchio che testimonia l’efficienza e la professionalità delle strutture deputate a gestire la sicurezza e la funzionalità della nostra rete viaria”. Ad oggi sono terminate le attività di rinforzo strutturale e proseguono i lavori di sigillatura ed iniezione con resine specifiche. E prima del week end di Pasqua sarà smontato il ponteggio sospeso e rifatta la pavimentazione, con lo scopo di ripristinare la piena circolazione di quel tratto della cilentana. Soddisfazioni Dopo l esodo pasquale si procederà all’ultimazione del progetto che prevede anche l’installazione di un sistema di monitoraggio permanente. Un impianto che consentirà di osservare, nel tempo, il comportamento dell’opera.
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- Roscigno piange la scomparsa del giovane gambiano Ebrima Jatta. La sua salma verrà espatriata.
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