Vibonati, erosione. L’opposizione: “Santa Marina e Ispani risarciscano”.

Crociata dell’opposizione di Vibonati contro l’erosione costiera e la gestione della problematica  che ha determinato negli ultimi anni un suo peggioramento lungo il litorale di Villammare. Con una richiesta a firma dei 4 consiglieri Giovanni e Antonio Scognamiglio, Ruocco e  De Filippo il gruppo Entra nel Futuro chiede la convocazione di un consiglio comunale straordinario sul tema. L’obiettivo dei consiglieri di minoranza è che il consesso discuta e deliberi sulla loro proposta che punta ad impegnare sindaco e giunta a conferire ad un tecnico specializzato un incarico per chiarire le cause dell’erosione e l’incidenza che hanno avuto sul suo aggravamento le opere del porto di Policastro Bussentino e della barriera soffolta e del pennello a Capitello di Ispani. Già in questi giorni l’opposizione, dopo il grave danno provocato dalle mareggiate sulla passeggiata del lungomare di Villammare, aveva provveduto con un manifesto a puntare il dito contro queste opere che, a suo dire, hanno modificato l’assetto costiero del Golfo . Nel testo affisso si  mette anche l’accento sull’avvio della progettazione di una barriera protettiva a Villammare dal confine con Ispani alla Torre di avvistamento per cui sarebbero stati stanziati nel 2021  oltre 3 milioni e mezzo senza che però ad oggi l’intervento sia partito e senza, dicono dall’opposizione, che si possa ritenere risolutivo in quanto parziale, riguardando solo un tratto del litorale. “Siamo arrivati praticamente all’ultima spiaggia- si legge nel manifesto- Il primo passo da fare è chiamare in causa i Comuni di Santa Marina e Ispani che con le loro opere hanno fatto sì che la nostra spiaggia sia stata erosa in pochissimi anni. Lo stesso vale per la Regione Campania che ha finanziato tali opere  senza acquisire relazioni o tener conto delle conseguenze”. Di qui, come annunciato già sulle mura cittadine, la richiesta di convocazione del consiglio comunale in cui si chiede al sindaco di accertare con un tecnico cause e responsabilità dell’erosione e, in caso di imputabilità alle opere di Policastro e Capitello, di avanzare una richiesta di risarcimento danni ai Comuni in questione e alla Regione Campania.