Punto nascita di Sapri, sindaci in attesa. Decisiva la prossima settimana.

Potrebbe essere convocata ad inizio settimana prossima la conferenza dei sindaci del Distretto 71. Dopo la delibera di giunta della Regione Campania  che avvia la chiusura di tre punti nascita,  tra cui quello di Sapri, non c’è ancora una presa di posizione decisa dei primi cittadini. Pare che tutto ruoti attorno a due date chiave: l’8 luglio quando verrà discussa presso il consiglio della Campania la legge regionale che prevede il riconoscimento anche di Sapri come zona disagiata, cosa che si pensa possa dare una svolta definitiva  all’annosa questione e l’11 luglio, quando dovrebbe arrivare dal Governo la risposta definitiva sull’uscita o meno della Campania dal Piano di rientro che secondo De Luca è strettamente legato proprio al destino dei punti nascita, e secondo il centrodestra, invece, dipende da ben altri fattori. Tutto sembra essere sospeso in attesa di queste risultanze. Intanto il Comitato a difesa dell’ospedale di Sapri lunedì sarà a Salerno per una riunione del tavolo tecnico all’Asl di Salerno e un incontro quindi con il direttore generale Gennaro Sosto che attualmente non ha ancora avviato alcun procedimento per la chiusura dei punti nascita. Tra le operazioni al vaglio, emerse in queste ore, anche un percorso comune con i sindaci degli altri Comuni interessati dal taglio e, come estrema azione, il ricorso al Tar. Le speranze non sono svanite del tutto, il Comitato promette battaglia , la politica non ha ancora posto fine al braccio di ferro giocato sulla pelle dei cittadini.