Sapri, lavori antierosione. La lettera della ditta al comune: ” Non ci assumiamo responsabilità “.

“In merito alle opere realizzate non ci assumiamo responsabilità”. Così la ditta Cofem, aggiudicatrice dell’appalto sui lavori antierosione nell’area ex Agip di Sapri , scrive in una missiva alle figure competenti e per conoscenza al Comune stesso. Parole preoccupanti, tanto più perché espresse da una figura direttamente coinvolta nella realizzazione di quelle opere da cui a quanto pare  ora cerca di prendere le distanze . E’ questa la missiva, di cui si vocifera da un po’, che sta destando allarme  nella stessa opinione pubblica già perplessa sul progetto e sui risultati attesi in termini di recupero effettivo della spiaggia. In essa la Cofem in riscontro ad un ordine di servizio emesso dalla direzione dei lavori  il 4 gennaio scorso  comunica di aver ottemperato a quanto impartito ma poi aggiunge: “In merito alle opere realizzate, la scrivente non si assume responsabilità, atteso che le stesse sono state disposte in maniera sommaria dalla Direzione lavori, senza adeguati grafici di progetto e senza la prevista approvazione della Stazione Appaltante trattandosi di opere non previste nel progetto originale”. Dichiarazioni precise che aprono una serie di interrogativi tanto più che, come si evince dalla missiva, la ditta avrebbe già rappresentato la cosa in precedenza con altre note . Pare che le opere di cui si parla nella missiva siano quelle realizzate allo sbocco del Vallone Ischitella. Potrebbero essere questi i motivi dietro lo stop in atto ormai da mesi agli interventi antierosione.  Nella missiva la Cofem richiede un incontro chiarificatore  per discutere il prosieguo dei lavori.