Commemorazioni in tutto il salernitano per il 4 Novembre. Per l’occasione a Salerno il Comando provinciale dei Carabinieri ha aderito all’iniziativa Caserme Aperte schiudendo le porte all’Istituto Rita Levi Montalcini di Salerno. Gli studenti hanno vissuto una mattinata all’insegna della curiosità , visitando una mostra di apparecchiature e mezzi dell’Arma, conoscendo da vicino alcuni Reparti Speciali e approfondendo la cultura della legalità.
A Centola, invece in via eccezionale in questa mattinata è stato possibile visitare il Faro di Palinuro, uno dei simboli più suggestivi del territorio per celebrare l’impegno e il sacrificio delle Forze Armate. Acceso per la prima volta il 19 marzo 1870, con il suo fuoco collocato a 206 metri sul livello del mare è il più alto della costa italiana.
Ad Agropoli il raduno di tutte le forze armate e delle associazioni combattentistiche si è avuto nei pressi del Municipio. Il corteo ha raggiunto poi il monumento ai caduti per il rito dell’alzabandiera e la deposizione della corona di alloro. Presente anche il comandante dell’8° Reggimento Artiglieria Terrestre “Pasubio”, Elvidio Cedrola.
Una corona dorata è stata affissa dinanzi al Municipio di Vibonati dove questa mattina il sindaco e le altre autorità hanno celebrato la ricorrenza del 4 Novembre tributando gli onori ai caduti e affermando i valori di pace, libertà e democrazia dinanzi agli studenti del locale istituto scolastico.
Alunni protagonisti anche a Policastro dove alle 11 in cattedrale è stata celebrata la Santa Messa prima che il corteo formato dagli studenti del locale istituto con in testa le autorità civili si sono recati presso il Monumento dei Caduti per i discorsi ufficiali e la deposizione della corona d’alloro.
Anche a Torraca si è svolta la solenne celebrazione ma qui un sentimento di indignazione ha raggiunto la piazza visto che attaccata all’asta del tricolore è stata rinvenuta quella che sembra essere la mutanda interna di un costume da uomo. Un gesto deprecabile e irrispettoso che è risuonato come uno sfregio alle istituzioni nel giorno della loro massima celebrazione. Il capo è stato prontamente rimosso dagli addetti ma il gesto ha sollevato critiche e sdegno.

