Un lungo cammino tra le montagne per poi calarsi in una cavità naturale. È questo il percorso che ogni giorno devono affrontare gli archeologi che, dopo dieci anni, hanno ripreso ad indagare il territorio di Montesano sulla Marcellana. Prende il nome di “Progetto V.A.L.L.O. (Valorizzazione Archeologica di un Lago non Lago Omnicomprensivo) la campagna di ricerche archeologiche guidata dai dottori Federico Nomi, dell’Università Sapienza di Roma, e Michele Truffi, dell’Università Roma3, che sta indagando l’area di Tempone La Greca di Tardiano. Le indagini, che termineranno il 28 novembre, hanno lo scopo di conoscere meglio le origini e le prime tracce di antropizzazione di quest’area del Vallo di Diano.
Nelle prossime settimanele ricerche si amplieranno anche ad altre località di Montesano,auspicando il rinvenimento di tracce che possano contribuire a delineare un quadro più chiaro sulla storia più antica di questo territorio. Uno sguardo rivolto non solo al passato ma anche al futuro.Obiettivo dell’amministrazione comunale, che ha fortemente voluto la ripresa degli scavi creando una partnership con l’Associazione ORTA (Oltre Roma Tre Archeologia), non è solo infatti narrare le origini della comunità di Montesano ma anche provvedere a preservare e valorizzare per il futuroil patrimonio territoriale del centro valdianese.

