Capaccio-Paestum in lutto per la drammatica scomparsa di Nicola Gnazzo. Il camionista 53enne della città dei Templi ha perso la vita ieri sera nell’incidente stradale sulla A1 in Toscana, tra Chiusi e Fabro, in direzione Firenze.
Il lavoratore cilentano si trovava a bordo del suo Tir dell’azienda di trasporti, con sede a Eboli, con la quale lavorava, e stava viaggiando sul tratto autostradale in prossimità del casello di Chiusi quando si è verificato il tamponamento a catena, che ha coinvolto tre Tir. L’impatto è risultato mortale per l’autotrasportatore: la cabina del suo veicolo, ultimo dei tre coinvolti, si è accartocciata contro il rimorchio del camion che lo precedeva.
Per l’uomo non c’è stato nulla da fare, è morto sul colpo. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, il capaccese sarebbe rimasto schiacciato nel groviglio di lamiere, esito del sinistro. Subito sul posto il 118, i Vigili del Fuoco e la Polizia Stradale di Orvieto, ma i sanitari hanno solo potuto constatare la morte di Gnazzo. Gli altri conducenti sono stati trasportati in ospedale, ma non sono in gravi condizioni.
Sul caso la Procura della Repubblica di Siena ha aperto un’inchiesta. La vittima lascia una moglie e una figlia, incredule per la notizia, gettando nello sconforto anche amici, colleghi e l’intera comunità di Capaccio-Paestum.
Pasquale Bortone