Bussento, Comuni verso il contratto di fiume. A Caselle in Pittari il primo incontro.

Primo incontro per arrivare alla stipula del contratto di fiume nel pomeriggio di sabato a Caselle in Pittari. Si è trattato di una riunione interlocutoria  tra i sette Comuni interessati dal passaggio del fiume Bussento per mettere sul tappeto le opportunità  legate a questo strumento di programmazione strategica , individuare le disponibilità e la strada che si intende percorrere. Presenti all’incontro e da subito pronti a dialogare il padrone di casa Giampiero Nuzzo, i sindaci di Sanza, Esposito, Morigerati, Florenzano, e Tortorella, Tancredi la presidente della  Federazione Speleologica Campana, Simona Cafaro, l’agronomo Maurizio Tancredi, il presidente della Cooperativa Labor Limae, Mariano Pellegrino, mentre ha dato la sua disponibilità  purt non essendo presente la sindaca di Casaletto Amato. Tra le questioni poste sul tappeto, la proposta presentata da Maurizio Tancredi di costituire un organismo ad hoc  che segua tutto l’iter e  di unire  lo sviluppo del territorio legato al Bussento,  alla  tutela ambientale del fiume, a tal proposito si è messa in evidenza la necessità di intervenire sul materiale di risulta che dalla diga finisce per convogliarsi nei pressi dell’inghiottitoio. Per il momento si è trattato di un incontro preliminare che possa mettere le basi per un ragionamento condiviso e comprensoriale attorno al Bussento. L’obiettivo arrivare alla definizione di un piano di azione e dunque alla stipula del contratto di fiume per accedere in questo modo ai finanziamenti. Già si è deciso di aggiornare la seduta a stretto giro.  Prima di Pasqua dovrebbe svolgersi una riunione operativa alla presenza del prof. Domenico Guida, direttore del Cugri, il Consorzio inter-Universitario per la Prevenzione dei Grandi Rischi  dell’Università di Salerno, direttamente coinvolto anche sul tema dei contratti di fiume. In questa seconda occasione  i sindaci presenti auspicano di recuperare le disponibilità anche dei Comuni di Torre Orsaia e Santa Marina, assenti alla prima riunione.