Uno spazio sottratto alla criminalità che viene restituito alla collettività. E’ stato presentato a Battipaglia il progetto “Passpartout – Centro Polifunzionale per l’inclusione sociale”, nuovi servizi dedicati alle persone in condizioni di fragilità e marginalità da svolgersi all’interno del bene confiscato in via Leopardi. Promosso dalle ACLI provinciali di Salerno in partenariato con Aries Cooperativa Sociale, il progetto si è aggiudicato il bene attraverso il bando pubblicato dal Comune guidato dalla prima cittadina Cecilia Francese, allo scopo di restituire uno spazio rigenerato e aperto, in cui diritti sociali, legalità e cittadinanza trovano una traduzione concreta nei servizi.
Tre gli assi principali: l’accoglienza e l’orientamento, con uno sportello informativo e di supporto per cittadini stranieri, la formazione e la cittadinanza, e la tutela e l’inclusione sociale, attraverso azioni di empowerment femminile, servizi di prossimità sanitaria e percorsi di reinserimento per persone escluse dal sistema di welfare. “Passpartout” si inserisce in una rete già attiva sul territorio battipagliese ed è quindi un modello di welfare comunitario fondato su legalità, partecipazione e inclusione. Entro fine novembre verranno calendarizzate le attività che settimanalmente verranno svolte nell’ambito del progetto.

