Associazione per delinquere, abusiva attività finanziaria, truffa e autoriciclaggio sono i reati di cui, a vario titolo, dovranno rispondere 6 soggetti arrestati dalla Guardia di Finanza di Napoli, 3 finiti in carcere e 3 ai domiciliari. Si tratterebbe di un sodalizio criminale, con basi in Campania e basso Lazio e ramificazioni all’estero, dedito alla perpetrazione di truffe nei confronti di numerosi imprenditori italiani.
Secondo quanto ricostruito nell’articolata indagine, gli indagati, con artifici e raggiri, inducevano i clienti a eseguire bonifici su conti esteri per acquistare false polizze fideiussorie emesse da una società irlandese, falsamente accreditata presso la “Banca Europea per gli Investimenti” ed abilitata all’erogazione di finanziamenti agevolati.
Un programma criminoso costruito ad hoc, con il contributo di dirigenti e intermediari-broker: gli indagati promettevano ai clienti bassi tassi di interesse e tempi celeri, pubblicizzando su un sito internet l’attività finanziaria abusiva e organizzando videochiamate con i clienti, in cui dissimulavano la loro reale identità con parrucche e voce modificata. Oltre agli arresti, il GIP ha disposto anche il sequestro preventivo di beni mobili e immobili, per un ammontare complessivo di oltre 1 milione di euro, mentre nel corso delle indagini, oltre ai conti esteri, sono stati sequestrati numerosi orologi di pregio, per un valore di oltre 60 mila euro.