Cronaca di un caos annunciato. Il Ponte del 2 giugno è stato di fuoco sul fronte del traffico per residenti e turisti stretti nelle morse di restringimenti di carreggiate e semafori sulle vie del mare. La Bussentina, dove i lavori al viadotto sono fermi in attesa di una variante, dopo lo sfogo in diretta su 105 Tv del sindaco di Caselle in Pittari, ha visto l’impiego di alcuni operai dell’Anas che si sono sostituiti al semaforo nel regolare la circolazione, cosa che ha garantito un deflusso un po’più scorrevole ma solo per poche ore del giorno. Non sono dunque mancate le file e i disagi tanto che stamane Nuzzo ha fatto sapere che invierà alla Provincia di Salerno una lettera per chiedere il ripristino almeno nei weekend del doppio senso di circolazione con una segnaletica adeguata o l’allargamento delle corsie in modo da evitare l’uso del semaforo durante l’estate. Traffico e code anche sulla Cilentana strada frequentatissima pure per raggiungere le località di Palinuro e Marina di Camerota . Il semaforo di Roccagloriosa non ha mancato di fare la sua parte nel rallentare i transiti tanto da spingere a chiedersi il senso di questi lavori su strade relativamente giovani. Ma è stato sicuramente il cantiere di Anas sul vallone Soranna a Capitello a determinare le maggiori seccature. I social durante il weekend sono stati affollati da denunce e proteste degli automobilisti rimasti imbottigliati per chilometri. In particolare soprattutto in serata si sono viste file lunghissime in direzione Nord da Sapri verso Policastro . Partivano già dal bivio di Torre Normanna, determinando tempi lunghi di percorrenza in stile città, non proprio una cosa buona da proporre ai vacanzieri in cerca di vivibilità: una mezz’ora e più il tempo necessario per superare il semaforo.
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