Ospedale di Eboli. Incontro al Ministero della Salute per scongiurare la chiusura del “Maria Santissima Addolorata”.

Sbarca a Roma il caso dell’ospedale di Eboli. Una nutrita delegazione formata dal sindaco Mario Conte, da una rappresentanza di Forza Italia e dai consiglieri comunali Matteo Balestrieri e Giuseppe Norma, il quale ha dato l’input a questo summit, si è recata presso il Ministero della Salute per scongiurare la chiusura del nosocomio ebolitano. Durante l’incontro, promosso dal sottosegretario Tullio Ferrante, sono stati esposte le ragioni a supporto del “Maria Santissima Addolorata”, da diverso tempo a rischio dimensionamento e chiusura. L’ospedale della Piana del Sele rischia infatti di perdere reparti come Chirurgia, Rianimazione, Pronto Soccorso e Ortopedia, fondamentali per assicurare il diritto alla salute dei cittadini del territorio, mentre resterebbero aperti soltanto Medicina, Geriatria e pochi altri reparti. Il sindaco Conte ha consegnato una ricca documentazione in cui si evidenziano caratteristiche, eccellenze ed entità delle prestazioni del nosocomio di Eboli, sottolineando quanto l’eventuale chiusura possa danneggiare decine di migliaia di utenti provenienti dall’intera Piana del Sele e non solo. Il Ministero si è detto pronto ad individuare una soluzione tecnica da condividere con gli organi regionali e l’Asl di Salerno per scongiurare questa triste prospettiva, così come ipotizzato nel documento programmatico della regione Campania approvato lo scorso 16 novembre. L’incontro a Roma è stata una tappa istituzionale importante che al momento non ha portato a immediate soluzioni definitive, ma continua a tenere alta l’attenzione sul “Maria Santissima Addolorata”. Intanto, il sindaco Conte resta in attesa di discutere sulle sorti del presidio di Eboli anche con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che in passato ha garantito personalmente sul prosieguo delle prestazioni del reparto di Cardiologia, a suo dire uno dei migliori in Italia.