Dopo 6 giorni di agonia è deceduto all’Umberto I di Nocera Inferiore Armando Poppiti, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Olevano sul Tusciano investito lo scorso 2 luglio a Battipaglia. Ha lottato, e con lui una comunità intera, per restare aggrappato alla vita, ma le sua condizioni non sono mai migliorate fino al triste epilogo.
L’investimento è avvenuto lo scorso mercoledì nella centralissima via Roma: Poppiti, secondo quanto ricostruito attraverso i rilievi e le telecamere di videosorveglianza, stava attraversando la strada sulle strisce pedonali quando è sopraggiunta un’Alfa Romeo Giulietta, con alla guida un 28enne di Roccadaspide, che lo ha travolto. La vista del 70enne pare sia stata intralciata da un veicolo di Poste Italiane, lasciato in sosta contromano, che gli avrebbe impedito di vedere l’arrivo della Giulietta.
Da prassi, il 28enne potrebbe essere iscritto nel registro degli indagati per omicidio stradale, anche se gli investigatori avrebbero già escluso sue responsabilità, mentre la salma di Poppiti resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per un eventuale esame autoptico. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Elmander, come Poppiti veniva scherzosamente chiamato: mondo politico, dell’associazionismo e comuni cittadini si stanno stringendo attorno alla famiglia dell’uomo, sindacalista e politico di lungo corso, che soltanto lo scorso 6 giugno aveva festeggiato in piazza il suo 70esimo compleanno.