Elezioni amministrative. Il rinnovo dei consigli comunali eletti nel 2021 slitta alla primavera 2027.

Le elezioni comunali per le consiliature nate nel 2021 si terranno nella primavera 2027. E’ una circolare del Viminale a chiarirlo, allungando di fatto la durata dei governi cittadini nati in tempo di pandemia, da 5 anni a 5 anni e mezzo. La legge stabilisce infatti che le elezioni nei Comuni debbano tenersi dopo 5 anni di mandato in una domenica compresa tra il 15 aprile e il1 5 giugno, se il mandato scade nel primo semestre dell’anno, oppure nello stesso periodo dell’anno successivo, se il mandato scade nel secondo semestre, come appunto è per tutte le amministrazioni elette a ottobre 2021, una data scelta all’epoca proprio perché si era in piena pandemia. La decisione ribadita nella circolare apre tutta una serie di scenari ed è sicuramente dettata anche da motivazioni  politiche più ampie, visto che in ballo ci sono le elezioni per città grandi come Roma, Milano e Napoli  e nel 2027 si terranno anche quelle per il Parlamento. L’indicazione del Viminale, però, riguarda tutti i Comuni d’Italia e incide anche su quelli più piccoli. In provincia di Salerno quelli che hanno votato ad ottobre 2021 e che dovranno tornare alle urne nella primavera 2027 sono una quarantina. Tra di essi il capoluogo Salerno, Battipaglia, Eboli,Vallo della Lucania, Castellabate, Teggiano, Montesano sulla Marcellana, Padula, Vibonati, Santa Marina, Ceraso, Pollica, Monte San Giacomo, Tortorella, Cannalonga e Moio della Civitella.