
E’ deceduto dopo alcune ore dalla somministrazione del vaccino anti covid. E’ stata aperta un’inchiesta sulla improvvisa scomparsa del vigile urbano di Vibonati Michele Quintiero di 62 anni. Il poliziotto, affetto da alcune patologie, nel pomeriggio di lunedì si era recato presso il centro vaccinale per ricevere la sua prima dose . Tutto è filato liscio fino a quando il suo cuore ha cessato di battere. Il timore è che il vaccino possa aver influito negativamente sulla sua delicata condizione di salute. Era cardiopatico, diabetico e con qualche chilo di troppo. Ma potrebbe non esserci alcuna correlazione tra il decesso e la vaccinazione. Al vigile è stata somministrata una dose di Pfizer presso l’ospedale di Sapri dove sono in corso da settimane le vaccinazioni e dove viene somministrato esclusivamente il Pfizer. Per le 18.45 di lunedì erano stati convocati presso l’ospedale 11 componenti della protezione civile di Vibonati. Sette del Coc, centro operativo comunale e 4 volontari della protezione civile gruppo lucano. Uno alla volta sono stati sottoposti alla somministrazione e dopo i 15 minuti di osservazione , ciascuno di loro ha lasciato il presidio ospedaliero. Michele sarebbe andato via intorno alle 19.30 ed ha raggiunto subito la sua abitazione a Vibonati. Tra le 20.30 e le 21 ha iniziato ad accusare malori ed ha deciso di andare a letto. Nel bagno è svenuto e non ha ripresto più i sensi. E’ trovato riverso a terra. I sanitari del 118 hanno provato inutilmente a rianimarlo. Un infarto gli ha stroncato la vita. Sul posto è giunto il comandante Barile della locale stazione che dopo gli accertamenti del caso, su disposizione della Procura della repubblica di Lagonegro, ha posto sotto sequestro la salma. Purtroppo non è stato possibile trasferirla presso l’ospedale di Sapri perché presso la sala mortuaria sono in corso di lavori di adeguamento che impediscono le autopsie . La salma poteva , eventualmente, solo sostare nella cella frigorifera. Il Comandate Barile ha così disposto il trasferimento presso l’obitorio dell’ospedale di Lagonegro . Gli altri uomini della protezione civile di Vibonati che come Michele sono stati sottoposti lunedì alla prima dose del Pfizer, stanno tutti bene. Qualcuno di loro ha avvertito solo un lieve indolenzimento al braccio. L’autopsia servirà a stabilire se il decesso è stato causato o meno dalla dose di Pfizer iniettata circa due ore prima che il cuore di Michele Quintiero cessasse di battere.
I Carabinieri della Compagnia di Sapri, coordinati dal Capitano Matteo Calcagnile, hanno ascoltato il medico che ha somministrato il vaccino, il responsabile del centro vaccini e il medico curante del vigile urbano. I militari hanno anche acquisto i nominativi delle persone a cui è stato somministrato lo stesso lotto di vaccino Pfizer. Un elenco di circa 90 pazienti, tra cui diversi over 80 che hanno ricevuto la dose di richiamo.
antonietta nicodemo