La mobilità sostenibile è diventata negli ultimi anni un tema centrale, in quanto è in grado di diminuire l’impatto ambientale, sociale ed economico generato dai veicoli privati, ma anche l’inquinamento acustico e la congestione stradale e l’incidentalità.
Questo argomento è stato al centro dell’incontro promosso da Comunità Mediterranee, volto a promuovere la mobilità sostenibile a Sapri e nel Golfo di Policastro. Durante il dibattito promosso da Ercole Folgieri, è emerso come nel territorio più a sud di Salerno l’automobile sia il mezzo più utilizzato, occupando un eccessivo spazio pubblico, pari ad oltre il 70% della superficie stradale: infatti il numero di auto per mille abitanti è passato da 500 a 600 nello scorso decennio.
Da qui, l’esigenza di promuovere una mobilità più sostenibile, sicura ed inclusiva come avviene nelle grandi città europee, dove la riduzione del traffico automobilistico ha portato a maggiori benefici alla vita dei cittadini e alla diminuzione dell’inquinamento. Tra le proposte emerse per Sapri e il Golfo di Policastro, la promozione dell’auto in condivisione per turisti e residenti, il disincentivo all’uso della seconda e terza auto e l’implementazione dei limiti di velocità a 30 km/h, nonché il potenziamento del trasporto pubblico, la realizzazione di infrastrutture sicure per pedoni e ciclisti e una maggiore collaborazione con le istituzioni nella preparazione del piano urbanistico per la mobilità sostenibile.
Necessario dunque un cambio di rotta, che parta dai cittadini, dalle amministrazioni e dagli operatori turistici, per trasformare il Golfo di Policastro in un territorio più vivibile e sostenibile.