Elezioni a Capaccio: tre candidati e dodici liste per il dopo Alfieri.

Tre candidati e 12 liste, 4 per ciascun aspirante sindaco. Si delinea così la competizione elettorale a Capaccio Paestum  del dopo Alfieri. A correre per la fascia tricolore sono Gaetano Paolino, Simona Corradino e Carmine Caramante. Paolino, di professione avvocato, proveniente da una famiglia già ai vertici della cittadina( il papà e il fratello sono già stati sindaci) si pone in continuità con l’amministrazione uscente. Nelle sue quattro liste civiche infatti compaiono gli uscenti presidente del consiglio Angelo Quaglia e assessori Mastandrea e Agresti e quasi tutti i consiglieri della maggioranza targata Alfieri , uscita vittoriosa alle urne e poi travolta dallo scandalo giudiziario del suo capolista. La Corradino, anche lei avvocato, prima candidata donna nella storia di Capaccio è sostenuta da 4 liste civiche e un mix di nomi tra nuovi  volti e storici rappresentanti come Franco Sica. A suo sostegno anche Pasquale Quaglia che in un primo momento aveva espresso la volontà di candidarsi a sindaco, i candidati di Noi Moderati e qualche volto di Forza Italia. Infine ci riprova l’oppositore di Alfieri Carmine Caramante già in corsa nel 2024 contro l’ex sindaco e ora pronto a competere con il sostegno di tre liste civiche e l’unica dichiaratamente politica in quanto contrassegnata  dal simbolo di Fratelli d’Italia. Caramante che in un primo momento aveva lanciato proprio la Corradino ha poi deciso di scendere in campo in prima persona  raccogliendo anche l’appoggio del movimento La Voce del Popolo  guidato da Giuseppe Casella anche lui inizialmente candidato a sindaco. Si voterà il 25 e il 26 maggio  con l’eventuale ballottaggio  l’8 e il 9 giugno.