La Gelbison fa harakiri e in quattro minuti vede svanire una vittoria che sembrava certa e al contempo finisce anche per perdere la vetta della classifica, passata in solitaria in mano al Guidonia che non sbaglia la sua gara con l’Ilvamaddalena. I rossoblù non sfruttano il turno casalingo e devono accontentarsi di un pareggio con un buon Trastevere, che fin dalle prime battute fa capire agli uomini di Giampà che per loro non sarebbe stata una passeggiata di salute. Dopo uno spauracchio nei secondi iniziali, nei quali il portiere Colella è costretto agli straordinari, al 21′ la gara si sblocca: Prado serve un assist in ripartenza per Dambros, che solo davanti a Zandri lo beffa e sigla l’1-0 dei cilentani. La Gelbison sfiora in due circostanze il raddoppio, ma al 37′ arriva il pareggio dei capitolini con Staffa. Nella ripresa, Giampà inserisce Setola e Liurni e la squadra comincia a pigiare sull’acceleratore e infatti al 21′ arriva la rete di Kosovan, che dà di nuovo il vantaggio ai cilentani, e dopo soli 4′, Liurni non sbaglia e porta i rossoblù sul 3-1. La gara sembra incanalata sui binari giusti, ma i rossoblù perdono improvvisamente la rotta e intorno alla mezz’ora Ferrante approfitta di una distrazione della difesa cilentana per accorciare le distanze e poi, dopo soli 4 minuti, arriva la clamorosa rete del pareggio siglata da Lorusso. Finisce 3-3: un risultato che per la Gelbison significa abbandonare la vetta, distante ora 2 punti. Nel prossimo turno, gli uomini di Giampà sono chiamati ad affrontare la trasferta sul campo dell’Atletico Lodigiani per provare a tenere il passo della nuova capolista Guidonia.
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