E’ stato necessario l’intervento dei carabinieri per sedare la rabbia che sabato scorso ha reso incandescente l’attesa dinanzi al centro vaccini anti-covid di Caiazzano di Sassano. In centinaia si sono ritrovati davanti al punto vaccinale . In fila c’era chi era stato regolarmente convocato e chi si era recato liberamente dopo aver appreso di un open day per la somministrazione del Pfizer. Chi era prenotato in piattaforma e convocato per un determinato orario per quella giornata è andato su tutte le furie quando giunto sul posto si è ritrovato con un numerino in mano per seguire il nuovo ordine d ‘ingresso. E quindi ore di attesa rispetto all’appuntamento che gli era stato indicato. Trattandosi nella maggior parte dei casi di persone fragili è facile immaginare quanto tutto questo sia divenuto per loro insopportabile sotto il sole cocente di sabato scorso. C’è chi ha dovuto attendere anche 10 ore per la somministrazione di una dose di vaccino0. La rabbia ha preso il sopravvento e per attutirla sono dovuti intervenire i carabinieri del Capitano Cristinziano . C’è chi urlava e chi protestava, il maresciallo Sirsi della stazione di Sala Consilina insieme ai suoi uomini è rimasto sul posto a vigilare sull’ordine pubblico ma anche sull’accesso al centro vaccini, dando la precedenza agli iscritti in piattaforma per il Pfizer . Resta il giallo dell’open day . Non si è capito se era stato previsto o meno per quella giornata. Chi era li in fila sotto il sole senza prenotazione sostiene di si . Ma c’è chi afferma il contrario. Pare che i carabinieri abbiano avviato degli accertamenti per verificare le ragioni del caos e gli eventuali responsabili.
antonietta nicodemo