Torraca, sindaco denunciato per violenza sessuale. Lunedì sarà ascoltata la presunta vittima. Su Fb la solidarietà per Bianco.

“E’ una bravissima persona”, “ Ti vogliono solo calunniare. Sei un ragazzo serie e bravo. Hai la nostra stima  “,   “Solidarietà al sindaco Bianco e alla sua famiglia , vittime di questa brutale cattiveria “. Sono solo alcuni dei messaggi di solidarietà comparsi sulla nostra  pagina Fb a commento della notizia relativa alla denuncia , per violenza sessuale, a carico del sindaco di Torraca Francesco Domenico Bianco. Ma tra chi commenta c’è anche chi sostiene che si tratta di una vendetta da parte della presunta vittima o di una strumentalizzazione da parte dell’opposizione. C’è anche chi invita ad attendere l’esito delle indagini “ prima di santificare il sindaco. Considerando che la cronaca ogni giorno mostra di cosa sono capaci le cosiddette brave persone “ . E mentre su Fb prosegue il confronto, la Procura della Repubblica di Lagonegro che indaga va avanti negli accertamenti dei fatti.  Fissato per lunedì prossimo l ‘incidente probatorio. La presunta vittima sarà interrogata e la sua testimonianza rappresenterà una prova cristallizzata e non ripetibile.  Secondo quanto ha riferito ai carabinieri,  l’episodio si è verificato a Torraca il  26 febbraio,   nella casa in cui risiede. Nella denuncia, presentata il giorno dopo il fatto, descrive quanto è accaduto nel corso della serata durante la quale, a suo dire, il primo cittadino avrebbe commesso la violenza sessuale . Sempre secondo il suo racconto,  nell’appartamento,  erano presenti un uomo e una donna. Lui sarebbe un amico del sindaco, lei  della donna. Tutti e quattro si sarebbero incontrati prima di ritrovarsi nell’appartamento. Pare che la violenza denunciata riguardi solo il momento in cui il primo cittadino si sarebbe spinto oltre e non si sia fermato al rifiuto della donna, che pare si sia anche recata in ospedale. Per il momento Bianco non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali.  A suo carico non risultano provvedimenti cautelari. Il procedimento penale è appena all’inizio. Lui resta alla guida del comune e con serenità attende le decisioni di chi indaga.