Antonietta
Nicodemo
E’ stato rinchiuso nel carcere di Potenza perché maltrattava la moglie e lo faceva senza curarsi della presenza dei figli minorenni. Il Gip presso il Tribunale di Lagonegro ha convalidato la misura cautelare emessa nei confronti del quarantaquatrenne di Sapri che, il 26 dicembre scorso, si sarebbe reso protagonista di un ennesimo episodio di violenza nei confronti della compagna , consumatosi all’interno della casa della coppia, nel centro della città. Durante la sera di Santo Stefano il marito avrebbe aggredito verbalmente e fisicamente la moglie per impedirle di raggiungere la madre, insieme ai tre figli. Sul posto sono giunti i carabinieri, contattati dalla donna. Dopo gli accertamenti del caso hanno proceduto all’arresto. Secondo quanto accertato dagli inquirenti erano anni che la signora subiva aggressioni dal marito, a testimoniarlo anche alcune denunce presentate dalla donna ai carabinieri. Episodi di violenza che si consumavano anche davanti agli occhi dei figli minori. L’uomo avrebbe più volte preso a pugni e a calci la compagna. Un atteggiamento aggressivo che si sarebbe accentuato negli ultimi tempi, da quando, cioè, la donna ha chiesto la separazione. Un contesto familiare difficile nel quale la donna ha trovato la forza di denunciare e con le nuove disposizioni in materia di violenze di genere, anche un rapido aiuto per allontanare il marito violento. Perché è questa la figura che emerge dai racconti di lei ai carabinieri. Alla giustizia il compito di accertare i fatti e le responsabilità nel frattempo l’uomo resta rinchiuso in carcere fino a nuove disposizioni.