Deragliamento a Centola, 5 indagati. Domani accertamenti della Procura. Rimossi i carri merci.

Proseguono le indagini della Procura di Vallo della Lucania per risalire alle cause del deragliamento del treno merci alla stazione di Centola. Al momento sono 5 le persone  iscritte nel registro degli indagati: tre funzionari di RFI  e due direttori  dei lavori per l’impresa incaricata delle opere. Domani mattina la Procura eseguirà l’accertamento tecnico irripetibile sui binari alla presenza di legali e consulenti di parte per capire il quadro entro il quale è avvenuto l’incidente ferroviario.  Intanto si lavora senza sosta alla Stazione di Centola . Sono stati rimossi i carri merci ancora presenti sul binario, ora si lavora per il ripristino dell’infrastruttura. Per i viaggiatori è il secondo giorno di stop alla circolazione ferroviaria. La segretaria generale della Cisl di Salerno, Marilina Cortazzi e il segretario generale della Fit Cisl Campania, Alfonso Langella, hanno espresso profonda preoccupazione per i disagi causati. “La sicurezza dei trasporti è una priorità imprescindibile – hanno detto-  e chiediamo interventi rapidi e concreti per garantire il ripristino della normale circolazione ferroviaria”. “Dalla serata di ieri fino a venerdì, raggiungere il Cilento in treno è diventato un incubo.” A denunciarlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 Stelle Salerno, Virginia Villani. “Le ripercussioni su mobilità e turismo sono devastanti.– ha detto- Residenti, operatori e turisti sono lasciati senza le informazioni necessarie per gestire o limitare i disagi. È inaccettabile che, in piena stagione turistica, le nostre comunità costiere subiscano un danno economico e sociale così grave e che il Cilento continui a essere vittima di inefficienze e mancanza di pianificazione. È necessario – ha concluso-  ripristinare rapidamente la normale circolazione ferroviaria e implementare misure preventive per evitare che simili disastri si ripetano”.