Sapri, cantiere bloccato sul lungomare. L’opposizione interroga il ministro. F.I.: ” sollecita un’ interrogazione parlamentare”.

Finisce all’attenzione  del ministro dell’Ambiente il cantiere sul lungomare di Sapri per arginare  l’erosione marina. Il capogruppo dell’opposizione Emanuele Vita ha inoltrato a Pichetto Fratin una lettera attraverso la quale descrive i fatti e anche le preoccupazioni per i ritardi nella realizzazione dell’opera. Il rischio è che il cantiere resti aperto anche durante la stagione estiva. Nella missiva Vita si sofferma sulle mancate spiegazioni, da parte dell’amministrazione comunale,  sui motivi che continuano a tenere sospesi i lavori . << Il gruppo d’opposizione – si legge – è riuscito a prendere visione di una parte della relativa documentazione, senza ottenere copia delle notizie allarmanti riscontrate. Dal carteggio emerge l’impossibilità di procedere alla ripresa  dei lavori a causa della presunta presenza di amianto ad un passo dal mare >>. Si troverebbe nell’area sottostante l’ex Agip e nel progetto in fase di attuazione non ce ne sarebbe traccia. << Dagli atti visionati – continua a scrivere Vita al ministro – viene fuori, inoltre,  che è stata la ditta a sospendere i lavori per una presunta realizzazione di opere non autorizzate e non previste dal progetto per il rinascimento dell’arenile >>. La stessa lettera è stata consegnata al coordinatore provinciale di F.I. Roberto Celano e al sottosegretario al ministero delle infrastrutture Tullio Ferrante,  in occasione del recente incontro dei forzisti ad Agropoli. Il primo ha sollecitato una interrogazione parlamentare, il secondo ha colto la proposta. Celano: ” Non è possibile che vicino al mare ci sia amianto e che il sindaco di Sapri non dia risposte all’opposizione. I parlamentari devono intervenire subito, altrimenti i turisti di Sapri dovranno fare i conti con il maxi cantiere sul lungomare. I cui lavori sono sospesi da tre mesi ” .