Vincenzo De Luca è stato nominato commissario della sanità in Regione Campania. La notizia è stata diffusa nella serata di lunedì. Finito dunque il braccio di ferro tra il ministro della Salute Lorenzin e il Governatore della Campania con quella parte di governo e di Pd a lui favorevole, in primis l’ex premier Renzi. La decisione è stata presa ufficialmente nel corso del Consiglio dei Ministri, a cui era stato invitato lo stesso De Luca e durante il quale la Lorenzin ha capitolato di fronte alla proposta avanzata dal Ministro Padoan. La nomina arriva ben 4 mesi dopo le dimissioni del commissario di governo Joseph Polimeni, che aveva lasciato l’incarico lo scorso 22 marzo, e a otto mesi dalle polemiche sull’emendamento ribattezzato “Ad Delucam” perché aboliva la norma che impediva ai Presidenti di Regione di essere anche commissari della sanità. Da oggi, invece, De Luca, che proprio giorni aveva protestato contro i ritardi del Governo che rischiavano di portare la sanità al collasso, invece ricopre entrambe le cariche ma non mette a tacere le polemiche. Per il gruppo che fa capo all’opposizione di Stefano Caldoro, erano già due anni che De Luca si comportava da commissario tra nomine e interventi normativi e organizzativi. “ Ora, riconosca gli errori – hanno detto – e cominci a lavorare con serietà”. Più forte l’attacco della capogruppo regionale del M5S Valeria Ciarambino: “La nomina di De Luca è davvero scandalosa – ha detto- il controllore che controlla il controllato. Il M5S ha denunciato questo conflitto di interesse moltissime volte ma evidentemente gli interessi politico-elettorali sono più forti . La cambiale referendaria delle fritture di pesce è stata saldata. Comunque non mi arrendo e in settimana presenterò un question time per capire quali motivazioni politiche hanno spinto il governo Gentiloni a scongelare una nomina contrastata anche dal ministro Lorenzin.”