Da un compito in classe di 75 anni fa alle scuole elementari a un libro sui moti del Cilento. E’ “Il Brigante e il Maestro”, opera letteraria dell’on. Carmelo Conte presentato in Villa Comunale a Sapri, alla presenza di diversi ospiti, evento coordinato dal giornalista Geppino D’Amico. Nel libro, l’autore fa una riflessione sul brigantaggio e l’emigrazione attraverso due figure: il brigante Giuseppe Tardio e il pedagogista emigrato in America Angelo Patri.
Conte, avvocato cassazionista e politico di lungo corso, propone le storie di due personalità forti, nate entrambe a Piaggine, che incarnano lo spirito ribelle del Mezzogiorno tra il XIX e il XX secolo, intrecciandole con quelle del brigantaggio, dell’emigrazione e delle trasformazioni sociali dell’epoca, offrendo anche una riflessione profonda su temi attuali quali l’Autonomia Differenziata e il Premierato.
L’attualità che si intreccia con il passato, i ricordi dell’autore e della sua Piaggine che si uniscono ad analisi storiche e considerazioni sul ruolo dell’istruzione nel tempo.