A due settimane dal ricovero in coma del bimbo di nove mesi di Villammare , parla l’avvocato Salvatore Loschiavo, che difende la mamma del piccolo, il personaggio che più degli altri legati a questa vicenda continua ad essere condannata dall’opinione pubblica, ritenendola la maggiore responsabili delle condizioni di salute in cui Pietro il 5 giugno scorso è giunto in ospedale a Sapri, prima del trasferimento al Santobono dove è ancora ricoverato. In una lunga intervista alla nostra trasmissione Pagine Loschiavo descrive la madre come una persona premurosa nei confronti dei suoi figli e si sofferma sulle attenzioni che ha avuto nei confronti del più piccolo appena quest’ultimo ha iniziato ad avere problemi di salute a seguito di una iniezione di un vaccino. Un calvario iniziato ad aprile. Anche lui, come l’avvocato Maldonato che difende il padre biologico, ha posto in evidenza che secondo i medici del Santobono i danni cerebrali sarebbero di origine naturale e che Pietro, secondo il pediatra di famiglia, è nato con un edema poi involuto verso un’ischemia. E le vecchie fratture alle costole? : “ Potrebbe trattarsi di una malformazione congenita “, spiega l’avvocato.
La madre ha chiesto la revoca della sospensione della potestà genitoriale . A luglio è fissata l’udienza presso il tribunale dei minori di Potenza. Intanto l’altro figlio di 4 anni continua ad essere assistito presso una casa protetta.