Il borgo di Roscigno Vecchia si conferma cuore pulsante di un Cilento da vivere e soprattutto raccontare. La XIV edizione della Festa dell’Asparago Selvatico ha registrato una grande partecipazione, tra gli applausi e l’entusiasmo di migliaia di visitatori provenienti da tutta la Regione e non solo.
La manifestazione, organizzata dall’associazione Terra Mia e dal Comune guidato da Pino Palmieri, con la collaborazione della locale Pro Loco, del Forum dei Giovani di Roscigno e della Banca Monte Pruno, ha acceso i riflettori non solo su uno dei borghi più affascinanti del Cilento interno, ma soprattutto su una delle eccellenze del territorio: l’asparago selvatico, protagonista di un gustoso e ricco menù, capace di raccontare l’anima contadina di queste terre.
Dagli antipasti ai primi piatti, passando per lo spezzatino della tradizione e il “bruschettone dolce”, l’asparago selvatico ha catturato i palati dei numerosi visitatori, ma la festa non è stata solo gastronomia: i partecipanti hanno infatti avuto la possibilità di scoprire le bellezze di Roscigno Vecchia, con le visite guidate e le escursioni tra i vicoli e le piazze del borgo, nonché attraverso i laboratori di archeologia che hanno incuriosito grandi e piccoli. Ad allietare i presenti poi, la Fanfara dei Bersaglieri “Campania Felix” e gruppi musicali locali.
La Festa dell’Asparago Selvatico è diventata ormai non solo un’occasione di convivialità, ma anche di valorizzazione delle ricchezze del territorio, e anno dopo anno ha assunto un ruolo di spicco nel panorama degli eventi culturali e folkloristici di tutta la Campania.