Nuovi sindaci e consigli comunali per quattro comuni salernitani: la tornata elettorale di maggio ha portato con sé novità e conferme, segnata da un generale calo dell’affluenza alle urne.
Dopo mesi difficili ricchi di inchieste e polemiche, Capaccio Paestum ha scelto per il dopo Alfieri, Gaetano Paolino, avvocato ed ex Presidente dell’Ordine di Salerno, che ha ottenuto oltre il 57% dei voti, riuscendo così a spuntarla al primo turno sui suoi avversari: Simona Corradino, aggiudicatasi il 31% delle preferenze, e Carmine Caramante, fermo all’11%. Un’affermazione netta che chiude una delle stagioni più turbolente della storia politica della Città: la lista del neoeletto sindaco è stata sostenuta da una coalizione civica con radici nella precedente amministrazione di centrosinistra.
Sant’Angelo a Fasanella, invece, dopo un anno di commissariamento, ha scelto come primo cittadino Bruno Tierno, che con i suoi 24 anni diventa il sindaco più giovane del salernitano. Studente di giurisprudenza e arbitro in Serie D, fino allo scorso luglio è stato consigliere di minoranza e tra coloro che hanno sfiduciato l’ex primo cittadino Gaspare Salamone e in questa tornata elettorale è stato sostenuto da ex consiglieri della maggioranza e minoranza uscente.
A Castelnuovo di Conza, l’eredità di Francesco Di Geronimo è stata invece raccolta dal suo vicesindaco Onorato Francione, che governerà all’insegna della continuità, seguendo l’esempio e l’impegno del suo predecessore, la cui morte, avvenuta lo scorso gennaio, aveva particolarmente scosso la piccola comunità salernitana.
Infine, ad Ispani, sul poliziotto Gianfranco Ionnito, l’ha spuntata il dirigente medico del Distretto Sanitario Sapri – Camerota, Franco Fragomeno.