Cilento- Polonia andate e ritorno. E’ il viaggio compiuto e portato a termine dall’autobus noleggiato dal Rotary Club Sapri-Golfo di Policastro per mettere in salvo 40 degli ucraini in fuga dalle bombe. Sono saliti a bordo 19 giovani, tra bambini e ragazzi, 18 donne tra mamme, nonne e bisnonne e solo tre uomini. Ieri mattina hanno raggiunto il territorio del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, dove rimarranno fino a quando lo riterranno necessario. Il loro desiderio è di poter far presto rientro presto nel loro paese. La prima tappa è stata ad Agropoli dove un’equipe medica ha provveduto ad eseguire, all’interno dell’autobus prima che i viaggiatori scendessero, lo screening medico sanitario. Nel corso degli accertamenti sono emersi dei casi positivi al covid, i contagiati sono stati isolati mentre gli altri hanno raggiunto le abitazioni messe a disposizione dall’associazione Cilento Verde Blu, nota per la “Vacanza del Sorriso” che offre ogni anno hai bambini affetti da tumore. I soci, anche in questo caso, hanno destinato gratuitamente una propria abitazione agli ucraini. Alloggi autonomi nei quali queste persone potranno provare a costruire una nuova vita in attesa che torni la pace nei paesi che sono stati costretti ad abbandonare. I 40 rifugiati giunti nel Cilento rappresentano diversi nuclei familiari, composti per lo più da nonna, madre e figli ma c’è anche chi ha con se la bisnonna o il nonno . << Sono stremati e provati dal viaggio e dalla tragicità dello scenario lasciatosi alle spalle – dichiara Giovanna Tripari del Rotary Club Sapri- Golfo di Policastro mentre li riceve ad Agropoli . Per questioni sanitarie e per non stressarli ulteriormente è stato rinviato a data da stabilire il momento di festa e di accoglienza istituzionale>>. L’autobus che ha accompagnato gli ucraini dalla Polonia in Cilento durante il viaggio di andata ha trasportato un carico di farmaci e materiale parafarmaceutico che ha lasciato in un campo di rifugiati, prima di far salire a bordo i 40 profughi appena giunti a sud di Salerno. Le famiglie appena accolte sono state sistemate in diversi comuni : Cannalonga, Pisciotta, Casal Velino, Agropoli, Vallo della Lucania e Sapri.
antonoetta nicodemo