Turismo, il Cilento gongola per le bandiere blu e chiede anche infrastrutture oltre al cambio di nome dell’aeroporto. Praia Mare viaggia sui bus di Roma.

Anche quest’anno il Cilento fa il pieno di Bandiere Blu, con ben 13 riconoscimenti, consolidando un primato che da anni detengono le coste del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. “ E’ un riconoscimento – afferma il presidente dell’Ente Parco Giuseppe Coccorullo – che deve trovare riscontro nella quotidianità, spronandoci a migliorare sempre di più la qualità dei servizi offerti per accogliere nel migliore dei modi  quanti sceglieranno la nostra area protetta  quale meta per le loro vacanze”.“ Sono successi possibili se oltre al comune sono anche i cittadini a credere bella tutela dell’ ambiente -dichiara il consigliere delegato al turismo di Praia a Mare comune  che per il decimo anno ha ricevuto la Bandiera Blu d’Europa. Tra le azioni avviate per  promuovere la cittadina calabrese,  i suoi affascinati scorci sui bus turistici di Roma .Tornado a sud di Salerno,  la notizia  del cambi0 di denominazione dell’ aeroporto con l’ aggiunta “Cilento”,  piace al territorio perchè darà maggiore visibilità anche in termini turistici , ma in molti, tra cui il sindaco di Pollica, preferirebbero un maggiore impegno politico nel potenziamento delle infrastrutture.