Una coppia normale, come tante. Agropoli non riesce a darsi una spiegazione all’immane tragedia avvenuta lunedì mattina in Via Donizetti. Vincenzo Carnicelli, 63 anni , pizzaiolo viene descritto come un uomo tranquillo, molto affezionato alla figlia che non aveva mai dato segni di essere violento. La moglie Annalisa Rizzo, 43 anni, impiegata presso la Bcc Magna Grecia è ricordata da tutti come una donna serie, dedita alla famiglia e al lavoro, sempre sorridente. Nessun segnalazione di precedenti violenze era mai arrivata su di loto che si erano conosciuti 15 anni fa circa e da 13 erano sposati. Difficile dunque immaginare che cosa sia potuto accadere tra la nottata e il primo mattino di lunedì quando una lite scoppiata tra i due è degenerata in quello che sembra essere un omicidio-suicidio. Qualcosa nella coppia si era incrinato, tanto che erano sulla strada della separazione. Carnicelli aveva ultimamente lavorato in Germania in una pizzeria di Langenargen ma era rientrato ad Agropoli, non è chiaro se per una normale pausa di lavoro o proprio per affrontare la separazione con la moglie. Dalle immagini e le parole pubblicate sul suo profilo social rivolte a lei sembra non si fosse rassegnato a lasciarla andare via. D’altra parte i carabinieri hanno rinvenuto sulla scena del delitto più di un’arma da taglio, pare un coltello da cucina e un taglierino segno forse che Annalisa aveva cercato di difendersi. La dinamica è ancora tutta al vaglio e l’autopsia che verrà eseguita dal medico legale Adamo Maiese dovrà cercare di stabilire proprio questo: da chi è partita la prima aggressione, quante coltellate sono state sferrate e quanto tempo è trascorso tra la morte di uno e dell’altro dei coniugi. L’ipotesi principale è che Carnicelli al culmine di una lite, abbia preso il coltello e dopo diversi fendenti abbia poi colpito mortalmente alla gola la moglie, prima di rivolgere contro di sé la stessa arma. Sul corpo dell’uomo sono stati rinvenute delle ferite da taglio, una pare anche al collo. I corpi sono stati rinvenuti riversi uno sull’altro in uan stanza da letto. Pare che l’uomo avesse il pigiama e la moglie fosse invece vestita. Indiscrezioni dicono che la donna sia rientrata tardi a casa quella sera. La figlia 13 enne fortunatamente non si sarebbe accorta di nulla. Sarebbe stata svegliata dai familiari della madre, che giunti sul posto perché non in grado di mettersi in contatto con la donna, hanno scoperto per primi i corpi. “Sono vicino ai familiari per questa immane tragedia – ha commentato il sindaco Mutalipassi- Ora solo rispetto e silenzio per questo dolore che ferisce l’intera Comunità”. Anche la Bcc Magna Grecia ha ricordato Annalisa, che aveva lavorato presso la sede della banca ad Agropoli e di recente era stata trasferita a Vallo, esprimendo la sua vicinanza alla famiglia e in particolare alla figlia della coppia.
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