Ulteriori scavi nella “Villa dei Misteri” a Pompei. Il Direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel e il Procuratore della Repubblica di Torre Annunziata, Nunzio Fragliasso, hanno raccontato le novità del cantiere di scavo del settore nord della villa.
Grazie a un protocollo, stipulato tra le due Istituzioni, si vuole contrastare il fenomeno dell’abusivismo edilizio a ridosso delle aree archeologiche. Nell’area attualmente indagata stanno emergendo l’antico ingresso della villa, il tratto di strada in direzione dell’ingresso e il piano superiore del quartiere servile della villa.
Dal lato opposto, è stato messo in luce il muro di contenimento del terrapieno a Est della strada e una cisterna a pianta rettangolare. La Villa è famosa soprattutto per il grande fregio misterico, che rimane unico, anche se recentemente è stata scoperta un’altra opera artistica con simili rappresentazioni in una casa all’interno del sito, la casa del Tiaso. Scavata parzialmente da privati nel 1909, che lasciarono i preziosi affreschi senza presidi di tutela, la villa fu oggetto di uno scavo scientifico solo nel 1929 grazie al soprintendente Amedeo Maiuri.
Questi, però, non riuscì a indagare sul settore nord-ovest del complesso, poiché sopra si trovava una casa, poi abbattuta nel 2023, grazie alla collaborazione tra Procura e Parco archeologico.
Pasquale Bortone