Sono 72 i milioni messi in campo dalla Regione Campania per la prevenzione e la lotta agli incendi boschivi nel triennio 2025-27. Per quest’anno, in particolare, lo stanziamento è pari a circa 25 milioni di euro ripartiti tra Sma Campania, enti delegati, Vigili del Fuoco, Carabinieri forestali e le varie attività necessarie. 4 milioni di euro sono stati stanziati gli elicotteri adibiti allo spegnimento, 500mila per le convenzioni con i volontari di protezione civile specializzati in antincendio boschivo. D’altra parte questi operatori , circa 1213, rappresentano la maggior parte di quelli impegnati nel contrasto agli incendi che ammontano a 2259. In Campania il periodo dichiarato di grave pericolosità degli incendi è già iniziato, va dal 15 giugno al 30 settembre prossimo. Lo scorso anno, circa il 92,8% degli incendi, si è verificato in questo periodo e nel medesimo lasso di tempo si è avuta anche la maggiore percentuale di superficie boscata percorsa dal fuoco: circa il 97%. In provincia di Salerno si sono registrati 639 incendi: 39 quelli nel solo comune di Mercato San Severino e 30 a Giffoni Valle Piana. Mentre il Comune che ha registrato i maggiori danni in termine di superficie incendiata è Sala Consilina con 200,12 ha. Tutti ricordano le immagini del rogo che è divampato per giorni sulle montagne alle spalle della cittadina capofila del Vallo di Diano. Per questo territorio la Regione ha finanziato le attività antincendio di quest’anno per 426mila euro, di cui 15 mila destinati ai tre DOS dell’ente, i direttori delle operazioni di spegnimento. Il Piano Antincendio 2025 approvato dalla Giunta della Comunità Montana Vallo di Diano lo scorso 12 giugno prevede: l’attivazione di un centro operativo nella sede centrale di Padula (Sala Radio) e 2 nuclei operativi, uno sempre a Padula e l’altro presso il Centro Sportivo Meridionale di San Rufo. In essi opereranno 4 Moduli AIB, ciascuno composto da n. 2 squadre di pronto intervento operativi su turni di 6 ore .
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