Sanità. Il Nursind denuncia il caos ambulanze a Vallo, la Vietri mostra le difficoltà di Geriatria a Polla rimasto con soli 2 medici.

Vecchi e nuovi affanni per la sanità cilentana. Il Nursind denuncia il caos ambulanze a Vallo della Lucania, a Polla la carenza di medici diventa insostenibile in Geriatria. In una nota indirizzata ai vertici dell’Asl Salerno e ai Nas, il Nursind accusa il Direttore Sanitario del San Luca di aver messo in atto decisioni che, oltre a essere formalmente scorrette, espongono a gravi rischi clinici pazienti e operatori. Secondo quanto denunciato dal sindacato, il personale infermieristico e medico viene dirottato sul servizio di trasporto pazienti d’urgenza senza che siano state previste coperture adeguate nei reparti. ” Un infermiere o un anestesista – ha spiegato il segretario territoriale Biagio Tomasco – viene sottratto al proprio reparto, lasciando scoperti turni già al limite della sostenibilità. Tutto questo  in un ospedale che già soffre di carenze strutturali e di personale”. A risentirne di più reparti importantissimi come rianimazione e sala operatoria. A rendere il quadro ancora più grave sono la totale assenza di formazione specifica per il personale chiamato a svolgere servizi di emergenza e la chiusura della Direzione sanitaria rispetto alle proposte lanciate dal sindacato che aveva individuato anche la copertura di personale per attuarle. Anche sul fronte valdianese le cose non vanno meglio. A denunciarlo è la deputata salernitana di Fratelli d’Italia Imma Vietri che evidenzia come il già declassato reparto di Geriatria dell’ospedale di Polla, passato da unità complessa a unità semplice dipartimentale, debba lavorare con  soli due medici effettivi.” Una situazione difficile – ha detto la Vietri- per un reparto con 14 posti letto a disposizione di un’area vasta, come quella del Vallo di Diano, con un’età media della popolazione molto alta”.